Sabato 26 Febbraio 2022, 09:00 - 17:00
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“Call for Paper” per una proposta di sessione tematica per il convegno nazionale della SISS, " Ad limina. Frontiere e contaminazioni transdisciplinari nella storia delle scienze", Catania, 30 maggio - 1 giugno 2022:
La ricerca scientifica e tecnologica italiana e il processo di integrazione europea
organizzatori:
Daniele Cozzoli, Universitat Pompeu Fabra, Barcelona
Roberto Lalli, Max-Planck Institut für Wissenschaftgeschichte, Berlin
Dopo la Seconda Guerra Mondiale ha inizio un lungo processo di costruzione di forme di integrazione sempre più strette dei paesi dell'Europa Occidentale che porteranno al Trattato di Maastricht e che sono il risultato di una storia di differenti interessi e visioni. È importante sottolineare che nel processo di integrazione europea la ricerca scientifica e tecnologica ha avuto e ha un ruolo di primo piano. Fra il 1954 e il 1964 vengono, infatti, fondati il CERN, l’EURATOM, la ESRO (European Space Research Organization), l'ELDO (European Space Research Vehicle Launcher Development) e la EMBO (European Molecular Biology Organization). È proprio in questo periodo che il processo d'integrazione europea subisce un'accelerazione con la firma del Trattato di Roma nel 1959 che istituisce la Comunità Europea. La creazione di queste istituzioni scientifiche intereuropee è il risultato della convergenza di interessi politici, economici, scientifici e tecnologici.
A partire dai fondamentali lavori di Alan Milward gli storici economici e gli storici delle relazioni internazionali hanno approfondito molti aspetti del processo d'integrazione europea. Hanno, tuttavia, solo marginalmente preso in considerazione il sistema della ricerca scientifica. Dal canto loro gli storici della scienza e della tecnologia hanno studiato le principali istituzioni di ricerca europea, soprattutto grazie ai lavori di (e coordinati da) John Krige e Dominique Pestre. Krige ha sottolineato l'influenza degli USA nella ricostruzione e nella formazione della ricerca scientifica in Europa occidentale nel dopoguerra, lasciando però in ombra il ruolo del processo d'integrazione europea.
Attraverso una prospettiva interdisciplinare che unisce storia economica, storia delle relazioni internazionali e storia della scienza e della tecnologia, i contributi di questa sessione si propongono di approfondire tanto il ruolo svolto dalla scienza italiana nella costruzione di istituzioni di ricerca, in programmi di collaborazione e in associazioni intereuropee, quanto come questi spazi intereuropei hanno contribuito a determinare lo sviluppo del sistema della ricerca scientifico e tecnologico italiano.
L'obiettivo di questa sessione è creare uno spazio di dibattito amplio. Cerchiamo contributi preferibilmente da parte di giovani studiose e studiosi. Le interessate/gli interessati possono inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. una proposta di titolo e un abstract di 150 parole entro il 20 marzo 2022.