La Società Italiana di Storia della Scienza (SISS), in collaborazione con il Museo Galileo, annuncia la seconda edizione del ciclo di incontri “Pagine di Storia della Scienza”, dedicato alla presentazione di libri e novità editoriali nell’ambito della storia delle scienze e delle tecniche.
La Società Italiana di Storia della Scienza (SISS) e l' Associazione Società Italiana di Studi su Scienza e Tecnologia (STS Italia) hanno stipulato il 14 ottobre 2024 un protocollo d’intesa di durata triennale tra le due parti per collaborare, in modo coordinato e integrato con le rispettive strutture, ad attività di ricerca, didattica, formazione, divulgazione e trasferimento di conoscenze sui temi di comune interesse inerenti alla storia delle scienze, delle tecniche, della tecnologia, e agli studi sociali sulla scienza e la tecnologia. I soci ordinari di una Società che vogliono diventare soci ordinari anche dell’altra beneficeranno di una riduzione della quota associativa pari al 30% (35 euro, invece di 50 euro per la SISS).
Potete consultare in open access il primo numero di Scientia, la rivista della Società Italiana di Storia della Scienza! Gli articoli e le recensioni sono disponibili sul sito della rivista . Buona lettura! Per maggiori informazioni, vai alla pagina dedicata del sito della SISS . Per contattare la redazione, scrivere a: scientia@societastoriadellascienza.it
Favoriamo lo sviluppo e diffondiamo la conoscenza della storia della scienza nelle sue diverse e complesse articolazioni. Valorizziamo il patrimonio materiale e immateriale, librario, archivistico, museale e paesaggistico riconducibile alla storia delle scienze e delle tecniche. Stimoliamo gli scambi scientifico-culturali tra le discipline umanistiche e quelle scientifiche.
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Per favorire la collaborazione nazionale e internazionale tra i cultori di questi studi, la Società promuove ricerche, organizza convegni, seminari, conferenze, mostre, cura pubblicazioni, anche in collaborazione con Società e Istituzioni italiane e straniere. Organizza iniziative rivolte sia alla divulgazione sia alla formazione del personale docente e non docente. Possono far parte della Società studiosi italiani e stranieri, indipendentemente dal loro indirizzo di ricerca.