Trasmettere, comunicare, conversare con i computer: le tre anime di Robert Mario Fano e l’informatizzazione della scienza.
Benedetta Campanile - Università degli Studi di Bari
Nella sua lunga carriera accademica, Robert Mario Fano (1917-2016) cambiò con successo tre volte ambito di ricerca, senza mai rinunciare al ruolo di divulgatore e formatore. Il primo approccio da ingegnere elettrico con l’elettromagnetismo lo avvicinò alle nuove tecnologie di comunicazione sviluppate per la Seconda Guerra Mondiale. Nel dopoguerra, si affermò come uno dei massimi teorici della Teoria dell’Informazione e contribuì alla sua divulgazione e allo sviluppo delle sue applicazioni fino alla creazione dei più efficienti algoritmi di codifica.
Infine, con una singolare sensibilità manageriale, perseguì la sua intuizione del potenziale sociale ed economico dei computer digitali, che potevano portare l’“energia logica” alle masse, fino a plasmare una prima forma di informatizzazione delle istituzioni scientifiche, caratterizzata dall’enfasi interdisciplinare delle ricerche.
Ore 16.00.